ABOUT ME
Hanno provato a definirla in tutti i modi, scomodando Laurie Anderson e Tori Amos, Regina Spektor e il progressive... Petrina è certamente fra le artiste più originali e deliziosamente visionarie di questi ultimi tempi.
[BLOW UP]
Sono compositrice e cantautrice.
I miei strumenti sono la voce e il pianoforte, ma dal vivo sono armata anche di sintetizzatori, organi e due chitarre elettriche.
Sono anche danzatrice, performer e scrittrice.
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Ho registrato sei album di canzoni (Ala Bianca e TÅk Voice, con David Byrne, John Parish, Elliott Sharp e Jherek Bischoff fra gli ospiti), e quattro album come pianista di musica contemporanea (OgreOgress e Stradivarius), con prime assolute di Morton Feldman e Sylvano Bussotti.
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Ho vinto il Premio Ciampi nel 2007, e sono l'unica cantautrice italiana di cui David Byrne abbia pubblicato i brani nelle sue radioplaylist di preferiti, oltre a Carmen Consoli.
Ho ricomposto un brano di John Cage. Ai suoi storici editori, le famose Edition Peters, è piaciuto, e così ne hanno pubblicato la partitura, con il doppio nome mio e del compositore americano.
Si intitola Roses of the Day.
Nell'ottobre del 2022 è uscito L'ETA' DEL DISORDINE, il mio primo album di canzoni interamente in italiano, pubblicato da AlterErebus.
Nello stesso anno, in settembre, sono uscite anche le NUOVOMONDO SYMPHONIES, un album che ho composto assieme a Giovanni Mancuso, che ha suscitato l'entusiasmo di Terry Riley e che è pubblicato dalla zOaR Records, l'etichetta newyorkese di Elliott Sharp.
Collaboro da anni con lo scrittore Tiziano Scarpa (Premio Strega / Einaudi) nello spettacolo "Le cose che succedono di notte", ed è proprio lui ad aver scritto una lunga postfazione al mio primo libro autoprodotto, "Se li sogni sono segni".
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Ho suonato al DC Jazz Festival di Washington, al Madrid Jazz Festival, al Mills College a Oakland, alla Conway Hall a Londra, al Roldàn Theatre a La Avana, negli storici locali The Stone (fondato da John Zorn) e Barbès di New York, al Seaprog Festival di Seattle, al Platoon Kunsthalle di Berlino.
Sono stata invitata dagli Istituti Italiani di Cultura a New York, San Francisco, Los Angeles, Washington, Istanbul, Madrid, Addis Abeba, Sydney e Strasburgo, e ho suonato in alcuni dei più importanti teatri e festival italiani.
Da anni sono ospite della RSI, Radio della Svizzera Italiana, oltreché delle trasmissioni di RadioRai (RaiNews24, Music Club, Battiti, L'idealista, Fahrenheit, Demo).
A ottobre 2023 sono stata ospite dell'International Women Jazz Festival, a Sydney, e del Consolato Italiano a Brisbane.
Sempre ad ottobre è uscito il trentottesimo numero della rivista 'TINA di Matteo B. Bianchi, con all'interno un mio racconto.
L'ETà DEL DISORDINE
Uscito il 14 ottobre 2022, è il mio quinto album, e il mio primo lavoro interamente in italiano.
L'ho composto nel salotto del mio appartamento dove, al posto delle poltrone e della tv, ci sono il piano a mezzacoda, la Nord Stage rossa, la chitarra viola, e un intrico di mixer, pedali, cavi, ferraglia. Al centro c'è un pezzo di moquette rossa su cui posso saltare, ballare, e sdraiarmi a terra, a pensare. Dalla grande porta finestra guardo la pioggia, le rondini, i miei vicini.
Il mio disco è nato tutto qui, in questi venti metri quadri.
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Per lavorare agli arrangiamenti ho scelto un musicista sensibile ed eclettico quale è Marco Fasolo, fondatore dei "Jennifer Gentle" e produttore degli "I Hate My Village".
In quel salotto abbiamo passato più di un mese: gli strumenti e i cavi si sono moltiplicati, il disordine è cresciuto e ha dato forma a nuovi suoni e a nuove visioni.
Il live porta tutti i segni di un rinnovamento profondo: è uno spettacolo performativo, vitale, con elementi di jazz, rock, musica classica, oltreché di scrittura, dialogo, danza, gesti.
In scena canto, parlo, mi muovo e suono tastiere e chitarra, con quella vitalità giocosa e quell'ironia che oggi sono più che mai necessarie per non smarrirsi.
Perché, come canto in Ginnastica (primo singolo dell'album, il cui videoclip è uscito in anteprima su SkyTg24), "after all tomorrow is another day": dopotutto domani è un altro giorno, un nuovo tassello di questa nostra avventura umana, così intricata, così sorprendente.
NUOVOMONDO
SYMPHONIES
Debora Petrina e Giovanni Mancuso sono i protagonisti di un'esplorazione immaginaria, etnomusicologica e pata-fisica in un mondo sconosciuto, dove possono scoprire paesaggi, città e bizzarri abitanti.
Registrano la loro musica e le loro canzoni e le traducono in miniature per pianoforte e voce, aggiungendo strumenti speciali e suoni ambientali; accanto, offrono le loro osservazioni scritte, come facevano i primi esploratori con i loro diari e filmati girati durante le loro esplorazioni.
Dalle danze per gli scivoli di velluto alle musiche per le pentole a pressione, dai rituali del temporale per i condomini agli strumenti a corda da usare in cucina, le Sinfonie NuovoMondo offrono una ricognizione sulle possibilità surreali di un mondo in cui suoni e musica entrano nel più imprevedibile sfumature della vita e della natura.
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