
ROCKIT
Giugno 2016
''Dopo una miriade di camaleontici progetti, di blasonate collaborazioni e tre dischi autorevoli sul groppone l’artista padovana ritorna con un nuovo progetto interamente cantato in inglese che sminuzza certo pop-rock da salotto buono per farne coriandoli bluastri da gettare in pasto a imprevedibili folate di vento.''
Antonio Belmonte
OFF TOPIC
Maggio 2016
''Colpiscono il senso di voce guida e narrante di Petrina, così come la percezione di un suono ammaliante e leggermente sinistro fusi insieme, che ci accompagnano fino alla fine del disco. Un velluto ricco e pregiato, che non rassicura per la sua morbidezza, ma conferisce uno stato di autorevolezza a chi lo indossa, e di eleganza per chi lo guarda.''
Giovanni Carfi
IL FATTO QUOTIDIANO
Aprile 2016
''DEBORA PETRINA, a occhi chiusi alla ricerca dell’amore.
Composto da 10 canzoni che rappresentano la sintesi perfetta del suo percorso artistico e musicale, è un disco compatto e dalle sonorità rock che sconfinano nel jazz e nell’elettronica, con testi autobiografici, e brani che pongono un’attenzione particolare sull’incapacità, in una società iperconnessa come la nostra, di parlare al cuordelle cose, sia nelle relazioni quotidiane, sia nel campo dell’informazione.''
Pasquale Rinaldis
AUDIOREVIEW
Aprile 2016
''Oltre alla bellezza di una voce che sa essere al tempo stesso austera e confidenziale, di ''Be Blind'' colpiscono soprattutto la fantasia e la forza espressiva di canzoni che suonano moderne pur vantando una classicità anni '80/'90 in grado di renderle familiari. Più che a una normale raccolta di brani, si ha l'impressione di trovarsi di fronte a una sorta di (ambiziosa) opera rock.''
Federico Guglielmi